leadership

Nel 2006, ad un grande seminario internazionale, il mio Maestro disse: "…fear doesn't come from known but from unknown. When you cannot plan for your next future you're going to be afraid of it… …fears and problems are what makes people work together, not a common target… ", sono completamente in accordo con tale idea.

Nel Hwa Rang Do® si studia la teoria della leadership ossia del come guidare le persone verso l'ideale dell'Arte. Essa si sintetizza in: "lead by example!" un concetto che per responsabilità e pesantezza schiaccerebbe la maggioranza delle persone che oggi hanno funzione di leader nella nostra società.

La leadership basata sull'esempio genera emulazione, è una forza propulsiva sociale ed allo stesso tempo un peso di immane dimensione per chi la incorpora. In questi tempi sembra essere davvero quello che manca, tutti la cercano ma nessuno vuole incorporarla.

La leadership e la gerarchia si formano naturalmente in ambito di combattimento e sopravvivenza in zone non convenzionali, quelle dove il Hwa Rang Do® tradizionale si è formato e si allena ancora oggi.


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"... un'esperienza come quella del Hwa Rang Do® in outdoor può cambiare la percezione delle cose e non le cose stesse"

Kuk Sa Nim Taejoon Lee con questa frase esprimeva il fatto che una esperienza di addestramento nell'Arte in outdoor può scuotere la persona o il gruppo e permettergli una visione nuova delle cose.

Non si cambiano le cose ma il modo di vederle, si aumenta la creatività, la collaborazione e si intravedono nuove soluzioni. La "scossa" è determinante per far uscire la persona ed i gruppi dal torpore quotidiano.

In questo senso il Hwa Rang Do® Italia eroga training esperienziale a grosse ditte di varia impostazione. Ciò spesso in collaborazione con organizzazioni partner come Leadergroup.

team building

"...quando ci sono poche risorse l'unico modo per sopravvivere è collaborare, l'energia di un team coeso è maggiore della somma delle energie dei singoli componenti che lo formano."

L'integrazione dei gruppi a formare team, ossia squadre coese, può essere affrontata in diversi modi e ne esiste uno guidato dalla citata teoria sulla leadership. Questo approccio è quello che impiego nelle lezioni che sporadicamente sviluppo per dirigenti e quadri di grosse aziende di livello sia nazionale che internazionale (europeo).

Il centro dell'insegnamento è ad agire come lupi, ossia come parte di un team il cui scopo è cacciare per sopravvivere. Bisogna notare che un team di cacciatori non è concentrato sull'alimentarsi ma sul cacciare. Che dal cacciare derivi la sopravvivenza diviene quasi secondario quando il meccanismo si consolida. Al contrario per gli erbivori l'alimentazione individuale rimane il primo obiettivo per cui la diminuzione del numero di elementi del team corrisponde al miglioramento delle condizioni di vita. Per i cacciatori l'entità della collaborazione e poi il numero di essi diviene fondamentale per ottenere una migliore azione di caccia e quindi longevità.

La marzialità, intesa come autodisciplina e come disciplina nei rapporti nonchè come combattimento, permea di se tutta l'azione di integrazione.