Appunto del 31 dicembre 2015 by Gualtiero Montesi (SaveTheDreams ONLUS)

I corsi di Hwa Rang Do® per disabili sono senza fini di lucro e senza rimborso spese. Gli istruttori si fanno carico delle spese personali per lo spostamento e l’impiego del tempo, inoltre provvedono ai materiali necessari per la didattica. Richiedono solo la disponibilità di uno spazio al coperto dove operare e la collaborazione di Enti altamente preparati ed operativi nel settore come, in questo caso, l’ONLUS SaveTheDreams e l'Opera Don Guanella.

Il ritardo mentale (3)

In questa terza puntata vedremo alcune disfunzionalità che riguardano, in misura diversa, un po' tutti ed in particolare le persone con ritardo mentale.

Comprendere il concetto di distanza, lunghezza, ed associarlo a delle unità di misura (es. misurare in metri o chilometri) ed allo "sforzo" che ne risulta correlato per la percorrenza a piedi o in bicicletta o in auto richiede un alto livello di astrazione ed anche un certo allenamento a tale associazione. Spesso si sopperisce con l'immaginazione, richiamando delle lunghezze o esperienze note. Se ad esempio dico 100 metri è piuttosto comune che la mente ricorra all'esempio del campo di calcio o del campo di atletica, ecc. Se poi ci chiedono quanto ci vuole per percorrere la distanza di 100 metri subito bisogna fare riferimento ad un mezzo di locomozione (es. gambe, moto, auto, ecc.) ed a qualche record che, per qualche motivo, ci è rimasto impresso nella memoria. Eppure, valutare lo sforzo che faremmo personalmente per camminare o correre quei 100 metri, non è semplice nè immediato.

Nel ritardo mentale la difficoltà di valutazione appena vista non viene compensata dall'immaginazione e quindi non si riesce ad ipotizzare, ad esempio, il tempo di percorrenza o a misurare approssimativamente e/o mentalmente. Se quindi si considera un punto di partenza [A] ed un punto di arrivo [B] il tempo per andare da [A] a [B] non viene comunemente preso in considerazione ma rimane chiara l'idea di [A] e di [B] presi singolarmente.

Quale conseguenza porta questo differenza di approccio di fronte alla difficoltà di valutazione delle distanze e dei tempi di percorrenza? La risposta è davvero interessante. Dato che il ritardo mentale restringe il campo di azione al punto di partenza [A] ed a quello di arrivo [B] più o meno eliminando fattori ulteriori come lo sforzo di percorrenza, il tempo, il modo, le risorse impiegate, ecc. le persone in questione hanno grandi capacità di persistere nella percorrenza stessa e ne subiscono meno lo stress. Non è a caso che persone con ritardo mentale e fisico privo di rilevanti problematiche motorie riescono ottimamente nella corsa e possono persistere per lunghe distanze divertendosi.

Qual'è uno dei problemi più comuni di cui si sente parlare tutti? il tempo! Manca sempre il tempo per... la nostra società ed il nostro modo di vivere ha serrato i tempi e le attività. Questo genera inevitabilmente stress e quindi le azioni competitive come la percorrenza di distanze (si tratta di azioni competitive in quanto è illusorio pensare di essere i soli a percorrere tali distanze ed esssendo in più di uno è normale "concorrere" nell'arrivare) o anche il raggiungimento di un obiettivo (anche metaforicamente e quindi non parlando necessariamente di distanze) diviene "pesante", "stancante" e sicuramente poco divertente. Proviamo ad immaginare un modo di essere e vivere in cui questo non c'è o è molto affievolito. In pratica ci sono partenze ed arrivi ma null'altro è rilevante. In questo senso si può veramente godere del viaggio. Ed a questo proposito, nelle lezioni di Hwa Rang Do, i tentativi di introdurre elementari azioni di competizione sportiva (es. combattimenti simulati in cui non si tocca l'altro) tra i nostri ragazzi del Don Guanella hanno avuto ottimi risultati ed essi non smettono di ridere e divertirsi in tali situazioni.

Proviamo ad immaginarci in una competizione, qualunque essa sia, e consideriamo che la nostra attenzione vada solo verso il dare il meglio di sè, verso il godere della prestazione in ogni istante, verso la gioia di confrontarci con altri a prescindere dai risultati... c'è da riflettere.

Continua...

Gualtiero Montesi, autore del presente appunto e referente della ONLUS SaveTheDreams per i rapporti e le attività con il Hwa Rang Do, è il papà di uno dei nostri studenti disabili di Hwa Rang Do presso la Congregazione dei Servi della Carità, dell’Opera Don Guanella a Roma.


Opera Don Guanella

La Congregazione dei Servi della Carità, dell’Opera Don Guanella è un’organizzazione internazionale la cui Casa generalizia ha sede in Roma, si dedica all'evangelizzazione dei poveri, principalmente mediante le opere di misericordia verso coloro che sono provati dalla sofferenza fisica, morale e spirituale, e che, come il Paralitico del vangelo, possono dire "Non ho nessuno" (Gv. 5, 7). Le Costituzioni sono state approvate dalla Santa Sede il 22 marzo 1986. Costituzione e regolamenti possono essere scaricati dal sito ufficiale.

ONLUS SaveTheDreams
Amici del Don Guanella

L’ONLUS SaveTheDreams, Associazione di Volontariato ed organizzazione non lucrativa di utilità sociale è nata in seno all’Opera Don Guanella di Roma, Via Aurelia Antica 446 - 00165 ROMA (RM). L’identità nel nome deriva dal soddisfare i "desideri" (Dreams) in termini di progetti che si vogliono realizzare a favore di persone in difficoltà. L’Associazione ha un rapporto diretto e privilegiato nello svolgimento dei propri scopi con la Casa S. Giuseppe dell’Opera Don Guanella in Roma, pur mantenendo la piena autonomia tecnico-operativa.